martedì 21 dicembre 2010

Con l'augurio di vivere tanti "Happy days" nelle vacanze e nel 2011

Si avvicinano le vacanze... finalmente!
anche io, parrà strano, andrò in vacanza!
Desidero quindi fare a tutti i miei migliori auguri con il video di una canzone che adoro e che mi dona ogni volta che la sento positività ed energia!
Sperando faccia lo stesso effetto per chi legge... auguro BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO.
ARRIVEDERCI A PRESTO
Ely

domenica 19 dicembre 2010

Un po' di gioia e divertimento aiutano noi e gli altri!

Se ancora non lo avete visto vi consiglio questo esilarante video! a me mette gioia e allegria ogni volta!

Con tanti auguri perchè l'anno nuovo vi regali momenti un po' pazzi e felici!



Ciao Ely

venerdì 17 dicembre 2010

Educatori, genitori, docenti....

Questa sera desidero condividere una importante riflessione legata all'insegnamento. Questo perchè sto facendo dei corsi molto belli con gruppi di docenti che ringrazio sinceramente per la loro disponibilità e voglia di mettersi in gioco.
Per lo svolgimento del corso ho attinto ad alcuni libri, tra questi c'è un brano che mi ha particolarmente colpito e che desidero in parte riportare affinchè possa essere di sostegno alle riflessioni di altri.

" Gli educatori sono sempre stati come dei genitori sistitutivi, ma oggigiorno, per alcuni alunni, sono gli UNICI modelli adulti a disposizione. Sempre più spesso, questi studenti cercano di ricevere attenzione ad ogni costo. Qualsiasi tipo di attenzione, anche negativa, e sempre preferibile al sentirsi ignoranti.
Come influisce tutto ciò sul modo in cui l'insegnante gestisce la classe? Ora più che mai è necessario che bambini e ragazzi dispongano di parametri costanti ed equi. In passato il docente poteva stabilire questi parametri ricorrendo al proprio potere. Oggi chi volesse ricorrere ad un modello autoritario scoprirebbe che il numero di studenti per cui questo rappresenta un motivo di buona condotta e uno stimolo all'apprendimento è in continua diminuzione. Solo smettendo di esercitare il proprio potere e cominciando a costruire un rapporto AUTOREVOLE è possibile per l'insegnante capire questi ragazzi e trovare il modo di fare presa su di loro."

In effetti... prima che gli studenti si interessino a ciò che sappiamo, è necessario che sappiamo che CI INTERESSA DAVVERO DI LORO.
Molto spesso è semplicemente necessario spostare l'attenzione al di là del contenuto di ciò che stiamo insegnando per soffermarci a pensare a "come" lo stiamo trasmettendo.
La capacità comunicativa di un docente è infatti alla base del suo lavoro e per poterla gestire al meglio dobbiamo renderci conto del fatto che buona parte del messaggio si trasmette a livello NON VERBALE.
Il tono della voce, l'enfasi di una frase, la gestualità, lo sguardo, la posizione del corpo e quella all'interno della classe sono fattori determinanti per lo sviluppo di una buona comunicazione e di una migliore gestione della classe.
Infine, sembra scontato dirlo, ma purtroppo pare che non lo sia: LA PASSIONE.
Ho sentito tempo fa ad una conferenza pronunciare una frase meravigliosa:
"Meglio un docente con poche conoscenze ma appassionato che un erudito arido. L'appassionato trasmetterà quel poco che sa, l'altro non saprà trasmettere nemmeno una goccia di tutto la sua cultura".

Come sempre spero che queste parole possano essere spunto di riflessione e discussione!
Buona serata

martedì 14 dicembre 2010

Un altro punto di vista

Questa settimana ho svolto un incontro con una gruppo di genitori. Si parlava del tempo e si discuteva su come poterlo gestire ed organizzare meglio.
Mi piace sempre quando in aula trovo una persona scettica che decide di contestare tutto ciò che dico e propongo.
Queste persone temono il cambiamento, quasi lo rifiutano. Non sempre questa cosa è conscia, ma è certo che attaccarsi morbosamente alle proprie abitudini è comodo e confortante.
Anche quando sono proprio queste abitudini a farci stare male, vogliamo assolutamente mantenerle perchè sappiamo già come andrà a finire il film e possiamo lamentarci di quanto sia ingiusta e malata la vita in caso di esito negativo. Così facendo sicuramente troveremo anche qualcuno che incontrandoci dirà:" poverino, hai proprio ragione, la vita è ingiusta e meschina."
Poi un giorno sulla nostra strada qualcuno invece dice :" La vita è ingiusta perchè tu HAI DECISO che così sarebbe stato. Potresti anche scoprire che le cose sono differenti se solo accettasi un altro punto di vista!"
Vorrei essere sicura di non essere fraintesa: ritengo che ci siano situazioni difficilmente modificabili, situazioni brutte e sgradevoli indipendenti da noi con le quali si DEVE convivere.
Tali situazioni sono però, a mio avviso, MOLTE MOLTE MOLTE MENO di quanto desideriamo raccontarci.

Ad esempio: ogni volta che pronunciate la frase "non ho tempo per...." riflettete se DAVVERO non avete tempo o se semplicemente avete impiegato il vostro tempo per qualcosa d'altro!
Forse sarebbe meglio dire "Non ho avuto tempo per questa cosa perchè ne ho fatta un'altra!"
Cos' facendo acquisirete la consapevolezza che di tempo in realtà ne avete ma lo spendete probabilmente in modo non oculato o comunque seguendo una scala di priorità differente dalla vostra.
Se stabilisco infatti cosa per me è IRRINUNCIABILE, il tempo per farlo lo trovo!
Quando si sta male o si ha un impegno improrogabile il tempo per esserci lo si trova vero?
Decidete cosa è per voi IMPROROGABILE, cosa necessariamente richiede il vostro tempo e vedrete che quello che mancherà non sarà importante perchè sarà il tempo dedicato alle cose futili. In genere già facciamo così con i soldi. Ogni famiglia che gestisce bene il suo bilancio, destina i fondi innanzitutto alle cose necessarie (mutuo, bollette, spesa, assicurazioni, ecc) se avanzano soldi una parte si risparmiano e una parte si dedica alle cose superflue, quelle pertanto che se ci sono bene, ma se mancano non è poi così grave.
Il mio consiglio è: fatelo anche con il vostro tempo che è una risorsa ben più importante dei soldi.
Questi ultimi infatti vanno, vengono, possono essere guadagnati... Il tempo invece è DEMOCRATICO: è uguale per tutti!

Grazie a tutte le persone che ogni giorno, facendomi domande e condivdendo con me parte della loro vita, mi permettono di crescere e fare utili riflessioni.
Aprite la mente ad altri punti di vista, osservate e ascoltate le esperienze altrui e fate dei tentativi. Non chiudetevi raccontando a voi stessi che NON AVETE SCELTA E CHE NON SI PUO' FARE ASSOLUTAMENTE NULLA DI DIVERSO. Se siete onesti con voi stessi vedrete che in realtà altre soluzioni ci sono. Magari non volete provarle per paura o perchè le ritenete troppo difficili o perchè ancora non le conoscete!

Buona serata
Ely

mercoledì 8 dicembre 2010

DEDICATO A TUTTE LE MAMME..

Questo brano meraviglioso può essere utile a tutte le mamme che si sentono a volte stanche perchè credono che i loro sforzi non siano notati...
Per voi... per noi!

Si intitola "QUANDO PENSAVI CHE NON TI VEDESSI"

"Quando pensavi che non ti vedessi, ti ho visto appiccicare il mio primo disegno sul frigorifero, e mi è venuta subito voglia di farne un altro.
Quando pensavi che non ti vedessi, ti ho visto sistemare e mettere in ordine la nostra casa perchè fosse gradevole abitarci, e ho capito che le piccole cose sono le cose speciali nella vita.
Quando pensavi che non ti vedessi, ti ho sentito pregare Dio e ho imparato che esiste qualcuno con cui parlare e in cui avere fiducia.
Quando pensavi che non ti vedessi, ti ho visto preoccuparti per i tuoi amici, sani e malati, e ho capito che tutti dobbiamo aiutarci e occuparci l'uno dell'altro.
Quando pensavi che non ti vedessi, ti ho visto dare il tuo tempo e i tuoi soldi per aiutare persone che non hanno nulla, e ho capito che quelli che hanno qualcosa devono condividerlo con chi non ce l'ha.
Quando pensavi che non ti vedessi, ti ho sentito darmi un bacio di notte, e mi sono sentito amato e sicuro.
Quando pensavi che non ti vedessi, ti ho visto occuparti della nostra casa e di tutti noi che ci viviamo, e ho imparato ad avere cura di tutto quello che ci viene dato.
Quando pensavi che non ti vedessi, ho visto che ti assumevi le tue responsabilità anche quando non ti sentivi bene, e ho imparato che devo essere responsabile.
Quando pensavi che non ti vedessi, ho visto le lacrime scendere dai tuoi occhi, e ho imparato che qualche volta le cose fanno male e che piangere va bene.
Quando pensavi che non ti vedessi, ho visto quanto sono importante per te e ho deciso di diventare tutto ciò che riuscirò a diventare.
Quando pensavi che non ti vedessi, ho imparato quasi tutte le lezioni della vita che devo conoscere per essere una persona buona e positiva.
Quando pensavi che non ti vedessi, ti ho visto e avrei voluto dirti: GRAZIE PER TUTTE LE COSE CHE MI HAI FATTO VEDERE QUANDO PENSAVI CHE NON TI VEDESSI. "

Certo, ci sono anche i papà e sicuramente anche loro fanno molte di queste cose! La dedica mi ha fatto venire in mente subito le mamme e poi papà, nonni. nonne, insegnanti, educatori...
I bambini imparano osservando noi! :D

Buona serata.
Ely

domenica 5 dicembre 2010

Ognuno ha il suo punto di vista...

La PNL direbbe che ognuno ha la sua "mappa del mondo".
Rispettare il fatto che ci sono diversi modi di pensare e di vedere il mondo può essere molto utile, così come aiuta a tenere presente che tutti commettiamo degli sbagli.
In genere frequentiamo persone che la pensano come noi, pertanto è facile dare per scontato che il modo in cui vediamo il mondo sia quello in cui TUTTI lo vedono.
E' sorprendente invece scoprire che ci sono molte persone che hanno idee, convinzioni e sensazioni completamente diverse dalle nostre e che hanno anche ottime ragioni per essere così.
Evitando il giudizio e armandosi di un sano sentimento di curiosità possiamo scoprire le strategie di pensiero delle altre persone. Il loro modo di risolvere i problemi potrebbe essere migliore del nostro!
Inoltre è importante comprendere che una linea di pensiero può partire con ottime intenzioni, ma finire poi fuori strada. In fondo una strategia che funziona in una circostanza, può essere totalmente sbagliata in un altro contesto.
Come dei bravi detective, quando ci accorgiamo che c'è un problema, possiamo risalire al modo di pensare che lo ha creato e da quel punto partire per sviluppare una strategia di soluzione.
Delle piccole modifiche alle nostre idee, agli atteggiamenti e ai comportamenti POSSONO FARE MAGIE!

Create un copione ideale per la vostra vita, assicuratevi che comprenda tutte le aree per voi importanti (famiglia, amore, carriera, salute, benessere, avventura, creatività, apprendimento, ecc), perchè mettersi in contatto con i propri sogni, aiuta a scoprire obiettivi e bisogni nascosti.
Pensate in grande e buona fortuna per il vostro cammino!

Ely

mercoledì 1 dicembre 2010

NESSUN VENTO E' FAVOREVOLE PER CHI NON SA DOVE ANDARE...

Ieri sera ho riletto qeusta frase "Non importa da che parte tiri il vento. Una persona impegnata arriva sempre ai suoi obiettivi. Nella vita di un individuo le condizioni atmosferiche cambiano innumerevoli volte e quasi sempre senza dare preavviso; per qualcuno significa la catastrofe, per qualcun altro rappresenta il momento più gustoso della vita, dove sei chiamato a dimostrare al mondo e soprattutto a te stesso chi sei veramente e quanto vali".

Questa riflessione per me è un dono...
Fa capire per quale motivo, spesso, dobbiamo benedire le difficoltà che incontriamo nella vita: esse infatti, se affrontate, non fanno altro che tirare fuori il meglio di noi.
Le azioni migliori, le idee più brillanti, le azioni più efficaci in assoluto della mia vita sono SEMPRE scaturite da una situazione difficoltosa.

Oggi discutendo con un caro amico mi sono sorpresa a pensare: "sei come la fenice... risorgi dale ceneri!!"
Questo è vero e accade perchè non mi fermo mai a lamentarmi per ciò che di brutto mi accade, non cerco responsabili, non desidero a tutti i costi comprendere il motivo di un destino apparentemente ingiusto ai miei occhi.
Alzo la fronte, guardo avanti e decido quale può essere la migliore mossa successiva con ciò che ho. Se mi manca qualcosa, chiedo dignitosamente, senza vergognarmi.

E poi, quando arrivo alla meta, se ci arrivo, NON DIMENTICO CHI MI HA AIUTATO ED ACCOMPAGNATO. Cosa che troppo spesso accade.

Io non sono nè migliore nè peggiore di tante altre persone che vedo e incontro ogni giorno...
Credo che l'unica differenza vera sia data dalla VOLONTA' di non essere mai per nessun motivo vittima delle circostanze. Forse l'ho fatto per troppo tempo.

Questa sera, non so bene cosa ho scritto, so solo che erano dei pensieri che volevano a tutti i costi uscire fuori!

Buona notte a tutti.
Ely