mercoledì 17 dicembre 2014

IL POTERE DELLE DOMANDE

Buongiorno a tutti, è un mese che non scrivo. Sono stata molto impegnata e ne sono davvero felice. Tanti progetti, tante novità, molta energia positiva! Di recente sto leggendo moltissimi libri e oggi vorrei parlarvi di uno in particolare che si intitola "il potere delle domande" di Lucia Giovannini. .

Devo dire che è un libro meraviglioso prima di tutto per il formato decisamente smart e accattivante e poi per la carica che mi ha dato. Per questo vorrei parlarne proprio in questo particolare momento dell'anno. Il 2014 sta finendo e tra poco inizierà il nuovo anno.In genere questi sono i giorni in cui si tirano le somme di ciò che è stato e si fanno progetti per quello che desideriamo sia l'immediato futuro. Bene.... Se posso darvi un consiglio REGALATEVI PER NATALE QUESTO LIBRO, gustatelo, utilizzatelo, prendetelo tutto di un fiato o a piccole dosi... In qualsiasi modo la si metta è un libro che ha una potenza infinita. Vi ho incuriositi? Solo qualche informazione: all'interno ci sono 109 domande con una riflessione per ciascuna. Sono domande che possono sembrare semplici e lo sono in effetti, ma scatenano la mente e orientano verso nuovi orizzonti. Sembrano per certi aspetti le domande che fanno a volte i bambini sul senso della vita o sul bene ed il male. Ve ne cito una che mi ha colpito particolarmente e sulla quale sto lavorando in questi giorni: "COSA FARESTI DI DIVERSO SE NON AVESSI PAURA?" la riflessione collegata è la seguente :" La paura non è un limite, ma un'occasione per ottenere una migliore versione di te stesso. Affronta situazioni nuove e allarga i confini delle tue esperienze. Basta anche un piccolo passo alla volta per sconfiggere la paura e aumentare la fiducia nelle tua capacità" Non male, che ne dite? Io di paura dentro di me ne ho a volte. Già ho lavorato in passato su di essa, ritornarci con un'ottica diversa, per certi aspetti più adulta serve sempre! Visto che questo libro mi ha aperto orizzonti davvero unici, ho deciso che il 2015 il blog sarà dedicato al potere delle domande. Alcune le prenderò da questo libro, altre le proporrò io, altre ancora spero arrivino da voi! Vi auguro una splendida conclusione d'anno e un fantastico inizio 2015. Arrivederci a Gennaio! Ely

venerdì 14 novembre 2014

DIVERSAMENTE FELICE

Buongiorno a tutti, in genere scrivo poco di quello che faccio e molto di ciò che penso... Oggi è una eccezione a questa regola. Questa mattina sono entusiasta, piena di gioia e felicità per il mio nuovo progetto che è finalmente partito e vorrei quindi parlarne. Insieme ad alcuni colleghi che stimo molto, ho creato un sito nel quale è possibile scaricare risorse gratuite e non legate all'educazione, al miglioramento personale e alla vita in generale. Lo abbiamo chiamato EDUMIND (www.edumind.info) perché richiama il concetti di mente Educativa, Didattica e Umana. Ciò di cui vado più fiera è che il progetto è e sarà un prodotto di collaborazioni importanti. La prima fra tutte è quella di mia figlia Elisa di 9 anni. Il logo del progetto e tutte le illustrazioni dei miei corsi e delle dispense le ha fatte lei con pazienza e dedizione. E' un sito che sprigiona amore, amicizia, collaborazione e futuro. Per questo ne sono felice e per questo sono oggi DIVERSAMENTE FELICE, di quella gioia trasparente come l'acqua dei torrenti di montagna. Una gioia in fondo legata a piccole cose, quelle che però fanno davvero la differenza. Spero che tutti possiate trovare modi per essere diversamente felici perché c'è bisogno di speranza e di spirito di possibilità. Queste si coniugano male con una vita di desolata rassegnazione o peggio di tristezza. Se vorrete andare a vedere il sito e darmi un'opinione ve ne sarò grata. Vi auguro un meraviglioso week end. Ely

lunedì 27 ottobre 2014

BAILAMOS

Questa mattina ho visto il video che inserirò alla fine del post. Una bimba aiuta il suo papà a riflettere su cose molto più grandi di lei... su cose fondamentali della vita. Il nocciolo della questione è: abbiamo certo bisogno di soldi per vivere, abbiamo però anche e soprattutto bisogno di amore, sentimenti, bellezza, divertimento, sorrisi... Come conciliare allora queste due cose? Il modo migliore sarebbe cercare per prima cosa un lavoro che ci appassioni, che ci entusiasmi. Certo ogni tanto i colleghi faranno arrabbiare ed il capo pure. Se però fate qualcosa che vi piace in cui credete queste cose passeranno in secondo piano. Se adesso non avete la possibilità di fare ciò che vi appassiona va bene lo stesso... Impiegate ogni momento libero che riuscite a ricavare e a rubare dalla vita di tutti i giorni per fare ciò che nutre la vostra anima. E ALLORA POTRETE AVERE UN PICCOLO ANGOLO DI PARADISO E INSEGNERETE ANCHE AI VOSTRI FIGLI UNA LEIZONE IMPORTANTE. Un ragazzo giovane e polemico che non ha voglia di studiare, guardando questo video potrebbe dire: "Ottimo allora non studio più e mi diverto tutto il giorno!" SBAGLIATO!!! Per stare bene e avere gioia e soddisfazione nella propria vita ci vogliono entrambi i lati della medaglia: sapere che ogni giorno fai cose importanti per il tuo futuro sia faticando sui libri pure se non ne hai voglia sia ritagliandoti dei momenti per coltivare anche interessi, relazioni e hobbies che vanno al di là dello studio. In questo modo sarete sì persone ricche :-) Vi auguro buon inizio di settimana e come sempre BUONA VITA!! CLICCATE QUI PER VEDERE IL VIDEO ">

venerdì 3 ottobre 2014

I FIGLI NON CRESCONO PIU' di Paolo Crepet

Buona sera a tutti, molto tempo fa ho letto il libro citato nel titolo del post. Di recente l'ho riletto assaporandolo nuovamente. Soprattutto trovo meravigliosa la lettera con cui inizia il libro. Una lettera scritta ai ragazzi con una intensità da far venire i brividi. Ne cito di seguito alcuni punti che mi hanno colpito particolarmente e che condivido in pieno. Lo dedico alla ragazza che ancora sento di essere e a tutti i ragazzi che ogni giorno incontro ai quali vorrei dare un futuro e tante speranze. "Forse lo hai già capito: non è facile crescere, ancor meno diventare adulti. Essere grandi significa avere più libertà, più mezzi economici, ma anche molta più responsabilità. Il tuo compito, la tua meta in fondo al viaggio, è diventare meglio dei tuoi genitori. Alza la fronte. Non farti imbrogliare da chi vorrebbe comprare il tuo consenso con denaro o adulazioni, non ti far bastare ciò che sono disposti a darti. IL TEMPO TI DIRA' CHE LE IDEE SONO TANTO PIU' PREZIOSE QUANTO PIU' SONO DIVERSE." "Sforzati di trovare il coraggio per dare spazio alla tua creatività, confida nel tuo talento cercandolo ogni giorno e ogni notte dentro di te. Raschia il barile delle tue capacità, scopri ogni cunicolo della tua anima ma non donarla mai tutta, riservane sempre una briciola per ogni tua prossima passione." "L'ESISTENZA NON E' UNA CORSA DI CENTO METRI, MA UNA STRAORDINARIA MARATONA E PER ARRIVARE ALLA FINE OCCORRE MERITO, NON FURBIZIA; VOGLIA DI ESSERE DISPONIBILI A MERAVIGLIARSI, NON INFRUTTUOSE RICETTE ALCHEMICHE." "La riga la si tira alla fine, non certo a vent'anni,e, quando ti verrà di guardare alla vita come a una straordinaria vallata percorsa, avrai finalmente capito che la sera cui sei giunto conosce segreti che il lontano mattino nemmeno poteva immaginare; ma dovrai anche sapere che ciò che di buono è stato l'hai costruito tu, così come anche ciò che le tue forze non sono state capaci di compiere."

Sono parole bellissime. Ogni volta che le leggo mi emoziono pensando a quanto sono inesorabilmente vere. Mi piacerebbe trovare simili parole ogni volta che parlo, discuto e mi emoziono con ragazzi, amici, conoscenti e genitori. Sabato scorso in una conferenza con dei genitori ho chiesto loro per quale motivo i ragazzi dovrebbero essere motivati a studiare e darsi da fare quando gli adulti per primi paiono non convinti che l'impegno, la cultura, la perseveranza e la voglia di fare possano aiutare a costruire davvero un futuro. Voi vi impegnereste se sapeste che alla fine del mese prenderete un calcio nei denti? Ovviamente no. Allora cerchiamo di trovare parole, magari non così belle, ma vere per dare davvero un futuro a noi e soprattutto ai nostri bambini e ragazzi. Vi auguro una splendida vita... io proseguo vivendo la mia e cercando ogni giorno quelle parole :-) A presto Ely

mercoledì 24 settembre 2014

AUTOSTIMA E MIGLIORAMENTO PERSONALE

Buongiorno a tutti! oggi scrivo per segnalare una novità... Non lo faccio molto spesso però questa è un'occasione speciale. Ho scritto un libro :-) Non avrei mai pensato di riuscire ad arrivare in fondo. In passato avevo già scritto qualcosa ma si trattava di una raccolta di interviste, pensieri, progetti. Ogni volta che cercavo di iniziare un libro mi mancavano le idee e mi veniva l'ansia. Mia mamma ha continuato per anni a dire "Elena tu devi scrivere!". Sapevo che aveva ragione (anche se è sempre difficile ammettere che la mamma ha ragione!) ma non ci riuscivo proprio. Questa volta invece ho iniziato e ho anche finito! Il libro parla di autostima e raccoglie circa sette anni di lavoro ed esperienze personali. Ho cercato di creare una dispensa pratica, divertente e "familiare" e penso proprio di esserci riuscita. Mi saprete dire se avrete la voglia di provare a leggerlo! Vi auguro di potervi sentire come mi sento io ora: SODDISFATTA E CENTRATA. Per ciascuno di noi superare un limite e portare a termine una piccola avventura quotidiana è strategico. Vi farà sentire vivi e guarderete al futuro con occhi diversi. Come sempre buona vita! Vi indico di seguito il link pere andare a curiosare e leggere le prime pagine del libro! AUTOSTIMA - EDUMIND Ely

martedì 16 settembre 2014

L'ABBARCCIO DI PABLO NERUDA BIS

Buongiorno a tutti, è un po' che non scrivo. Come sempre la mia vita è così varia e meravigliosa da occupare gran parte del tempo! Quando vivo molto scrivo poco! In compenso rifletto e mi guardo attorno. Ho ripreso dopo molto tempo la poesia di Pablo Neruda citata nel titolo del post perchè sempre più mi rendo conto della solitudine che mi circonda. Non perchè io mi senta sola, anzi! Ma perchè vedo tante persone che pensano di esserlo o che lo sono proprio. L'unica solitudine che spesso sento è quella del dolore. In questi giorni mi capita spesso di pensare a mio papà. TRa poco sarà l'anniversario della sua morte. Il 23 settembre saranno 13 anni che lui non c'è più. Eppure io lo sento sempre vicino, vivo i suoi insegnamenti facendo la mamma, vivo i suoi consigli facendo il mio lavoro. Nulla però può colmare il dolore e la solitudine di una mancanza così evidente ed importante. Riporto un pezzetto della poesia di Neruda perchè mi ha colpito e mi colpisce ogni volta: "Ma il più delle volte un abbraccio è staccare un pezzettino di sé per donarlo all'altro affinché possa continuare il proprio cammino meno solo." Una delle ultime volte che papà mi ha abbracciato forse ha potuto lasciare un pezzetto di se dentro di me. Quella piccola parte di lui che sento è quella che vive dentro di me. A volte però mi manca così tanto che vorrei tirarlo fuori dai miei sogni per avere ancora il suo caldo abbraccio. Ho voluto condividere questo con voi per poter riflettere su una cosa: abbracciate i vostri figli? Anche quando crescono state vicino a loro anche fisicamente? Quando mi avvicino ai ragazzi mi capita di vedere che quasi temono il contatto. Ma il contatto serve. Le parole aiutano, ma la vicinanza vera si crea in altro modo. Anche gli amici, i parenti i colleghi. Ogni tanto abbracciateli in modo sincero, fate capire loro che ci siete. Così sia loro che voi potrete sentirvi meno soli e più parte di un gruppo VERO. Provate e poi fatemi sapere! Io nel frattempo continuo a distribuire positiva sollecitudine e vicinanza a chi incontro cercando di farlo nel modo più sincero ed efficace possibile. Buona vita :-)) Ely

martedì 15 luglio 2014

Manifesto per la felicità

Buongiorno a tutti! Rientrata dal viaggio di nozze e ripresa da tutte le cose che ci sono da fare mi appresto a scrivere un nuovo post. In aeroporto tornando da Napoli ho finalmente comprato un libro che mi incuriosiva da tempo il cui titolo è lo stesso del post "Manifesto per la felicità". Non l'ho ancora finito, ci sono però alcune riflessioni che vorrei subito condividere perchè le trovo interessanti. Il libro parte da una considerazione: perchè anche se abbiamo un enorme benessere in genere non siamo felici? Perchè il progresso che ha portato molti agi ha in realtà diminuito la serenità e la tranquillità delle persone? Sono domande spinose e trovare una risposta è importante sia per noi che per i nostri bambini. Anche perchè la tendenza è al peggioramento. Le nuove generazioni stanno sempre peggio dal punto di vista psicologico e questo è un campanello di allarme per tutti. Ci sono molte considerazioni sul libro, vengono citate tante statistiche,studi sociologici e psicologici. Il nocciolo della questione però è questo: VIVIAMO BENE E SIAMO SERENI QUANDO COLTIVIAMO RAPPORTI E RELAZIONI CON GLI ALTRI IN MODO POSITIVO. Tradotto: per stare bene bisogna avere amici, amare i figli, comunicare con il partner e con i colleghi, AVERE TEMPO per dedicarsi a tutto ciò che non può essere comprato con i soldi. Vi propongo una riflessione per il periodo estivo. Sarete FINALMENTE più tranquilli e avrete le vacanze a vostra disposizione. Sarete in grado di riempire questo spazio con sorrisi, gioia, divertimento e amore? Senza bisogno di fare granchè. Semplicemente cercando di godere di ciò che vi sta intorno. Basterebbe passare un pomeriggio in riva al mare ad osservare i figli che fanno le loro prime scoperte. Cenare con la tv spenta guardando il vostro partner negli occhi, ascoltandolo e sorridendogli. Fare una passeggiata nel bosco con il vostro cane. Scegliete quello che vi pare. Riempite le giornate di piccole cose condivise con chi amate. E' garantito che vi sentirete meglio. Una volta rientrati dalle ferie, ritagliate dei momenti simili nella vita quotidiana e potrete sfuggire al degrado relazionale che purtroppo ci circonda e che ci rende tristi. Termino con le parole di una amica che mi ha inoltrato qualche giorno fa una catena. In genere le butto via, ma c'erano delle parole troppo belle... Prima di discutere... respira prima di parlare.... ascolta prima di criticare.... esaminati prima di scrivere.... pensa prima di ferire..... senti prima di arrenderti.... tenta PRIMA DI MORIRE.... VIVI!!! Vivete, ma di una vita degna non di una amara rassegnazione. Buona vita :) Ely

mercoledì 21 maggio 2014

Intelligenza emotiva e comunicazione

Buongiorno a tutti, in questi giorni mi è capitato di vedere un video su youtube che fa davvero riflettere... Vi invito a vederlo e lo inserirò in fondo a questo post perchè è molto importante in generale per tutti ma soprattutto per genitori ed educatori. Parla della mancanza di comunicazione che esiste oggi grazie (dovrei dire a causa) degli strumenti tecnologici: cellulari, tablet, televisione, videogiochi, ecc. Ne parlavo qualche settimana fa con il mio compagno: eravamo in un parco giochi nel centro di Rapallo e intorno a noi c'erano molti bambini che giocavano. Tanti genitori anzichè osservare con attenzione e gioia le scorribande dei loro cuccioli, controllavano il cellulare, mandavano sms o e-mail. All'Acquario di Genova, il giorno dopo. ho visto ragazzini e bambini con in mano mini-tablet che si affannavano a fare foto di tutto. Avrei preferito vederli seduti vicino alle vasche degli squali, icantati dai loro movimenti; oppure meravigliati alla vista dei pinguini o delle foche... Invece si agitavano cercando di fare video e filmati, filtrando la realtà e forse godendone di meno. La tecnologia è importante, utile, necessaria e ha permesso di migliorare di molto la qualità della nostra vita. Ha aiutato ad accorciare distanze e a permettere la creaizone di spazi e tempi prima inimmaginabili. Va secondo me però DOMATA e gestita. Faccio un esempio: da un anno e mezzo per scelta abbiamo deciso di NON AVERE IL TELEVISORE IN CASA. Quando lo dico in giro le persone mi guardano come fossi un'aliena , per non parlare dei compagni di classe di mia figlia che a volte la trattano come se fosse un uomo delle caverne! Noi viviamo molto meglio e ho notato dei cambiamenti sostanziali in mia figlia e nella nostra vita in generale. Per prima cosa, Elisa che ha 9 anni si è appassionata alla lettura. Condividamo questa passione nel senso che in generale legge da sola, ci sono però momenti in cui non capisce bene o semplicemente è stanca e quindi leggo io per lei. Avrebbe potuto fare qualsiasi altra cosa. Il concetto però è che prima quando tornavamo a casa si sedeva davanti alla tv ed era PASSIVA. Ora agisce, sperimenta, immagina, RAGIONA. Prima a cena la tv era sempre accesa e per forza di cose captava l'attenzione. Adesso a cena e mentre io preparo da mangiare si chiacchiera, condividiamo ciò che è stato fatto durante la giornata, leggiamo insieme articoli di giornale che magari ci interessano. SI CONDIVIDE. Io vorrei spingervi a riflettere su questa cosa: se la tecnologia viene usata per risparmiare tempo e poterlo utilizzare per noi, oppure per accorciare distanze e quindi condividere secondo me è meraviglioso. Quando invece crea abissi, distanze, distrazione e isolamento andrebbe gettata dalla finestra. Detto questo vi invito a vedere il video e a lasciarmi magari dei commenti. Vorrei VERAMENTE sapere cosa ne pensate. Un abbraccio e buona vita. VITA VERA, VISSUTA, AGITA :) CLICCATE QUI PER VEDERE IL VIDEO!

lunedì 5 maggio 2014

GRAZIE MAMMA!!!! OLIMPIADI 2014

Buongiorno a tutti, non so se avete avuto modo di vedere il nuovo spot di P&G pert le olimpiadi invernali.... E' BELLISSIMO! E io, come con il precedente, ogni volta che lo vedo piango di emozione. Indico qui sotto il ink e vi invito a guardarlo con il cuore, con la mente e con l'anima. Fa riflettere tutti i genitori e tocca davvero dentro. Un abbraccio e buona visione :)

lunedì 14 aprile 2014

L'ABBRACCIO DI PABLO NERUDA

Ciao a tutti, ieri ho letto un pezzo della poesia citata nel titolo del post. Sono andata a cercarla e la riporto sotto (per chi fosse pigro e non avesse voglia di andarsela a cercare!!) Mi ha colpito tanto l'ultima frase. Mi ha fatto riflettere sulla solitudine che spesso si prova pur avendo intorno tante persone. Lo dico perchè per lungo tempo mi sono sentita SOLA, non di quella solitudine fisica dovuta all'isolamento... La solitudine vera, quella penetrante del cuore, dell'anima che non si "accompagna". Oggi per fortuna non è più così... Chi di voi dovesse sentirsi "solo" provi a girare per il mondo sorridendo alla vita, agli sconosciuti, al supermercato, alle poste, in banca... Troverete qualcuno che vi abbraccerà, vi sorriderà e vi regalerà la gioia di non essere più soli. A volte siamo noi a costruire la nostra prigione. Un abbraccio che vi faccia sentire la mia vicinanza :) BUONA VITA E BUONA LETTURA. Quanti significati sono celati dietro un abbraccio? Che cos'è un abbraccio se non comunicare, condividere e infondere qualcosa di sé ad un'altra persona? Un abbraccio è esprimere la propria esistenza a chi ci sta accanto, qualsiasi cosa accada, nella gioia che nel dolore. Esistono molti tipi di abbracci, ma i più veri ed i più profondi sono quelli che trasmettono i nostri sentimenti. A volte un abbraccio, quando il respiro e il battito del cuore diventano tutt'uno, fissa quell'istante magico nell'eterno. Altre volte ancora un abbraccio, se silenzioso, fa vibrare l'anima e rivela ciò che ancora non si sa o si ha paura di sapere. Ma il più delle volte un abbraccio è staccare un pezzettino di sé per donarlo all'altro affinché possa continuare il proprio cammino meno solo. -- Pablo Neruda

mercoledì 9 aprile 2014

LETTERA APERTA

Buongiorno a tutti, è un bel po' che non scrivo, come sempre sono troppo impegnata a vivere!! Oggi mi sono però fermata un momento a riflettere perchè purtroppo negli ultimi mesi sono mancate persone che conoscevo ed alle quali volevo molto bene. Ho inoltre avuto la fortuna di fare parecchi corsi di formazione e ho quindi avuto la possibilità di ragionare su molte cose. Mi piacerebbe scrivere una lettera aperta a chi vorrà farsi stuzzicare e cercherà di guardare le cose da un punto di vista diverso. Scrivo ai ragazzi, ai genitori, agli insegnanti, alle persone in generale che si assumono il compito e l'obiettivo di CAMBIARE. Si dice che cambiare sia difficile, secondo me non lo è così tanto come vogliamo raccontarci. Lo si dice per pigrizia, per scarsa volontà, per pessimismo, per comodità. La vita è di per sè un cambiamento. Cambiamo casa, auto, vesiti, amici,lavoro, pettinatura, profumo, ecc.. Allora perchè DEVE essere così difficile modificare atteggiamenti, punti di vista, abitudini? Spesso mi viene detto che è l'ambiente che va cambiato, che sono le circostanze che devono modificarsi. Io ho scelto di partire da ME. E mi sono resa conto che quando si inizia a cambiare, anche l'ambiente circostante si adegua. Impariamo un po' dai bambini per i quali tutto è possibile, smontiamo un po' di credenze limitanti e guardiamo oltre con gioia, passione, entusiasmo e sorpattutto FIDUCIA! Gli eventi negativi ci sono in tutte le vite, ci sono stati in tutte le epoche. Eppure sempre ci sono persone che non si rassegnano e vanno oltre le circostanze. Cosa hanno di diverso? Hanno impiegato il loro tempo a tentare, cambiare, sperimentare fino a quando non hanno trovato la strada per raggiungere i loro obiettivi! Lo dico a tutti, giovani e meno giovani! Guardate avanti, siate coraggiosi, utilizzate il vostro tempo nel modo migliore evitando lamenti. Ogni volta che mi viene la tentazione di lamentarmi per qualcosa che non va, mi blocco e mi chiedo: "i minuti che trascorreranno mentre mi lamento saranno utili?" la risposta è sempre no! Allora faccio finta di essermi già lamentata a suffucienza e passo alla fase successiva: cosa posso fare per rimendiare? COSA POSSO FARE IO PER CAMBIARE LA SITUAZIONE? Lasciate perdere ciò che dovrebbero fare gli altri. Se lo faranno bene, altrimenti troveremop un'altra strada! Vi auguro fiducia, gioia e UNA VITA DI MERAVIGLIOSI CAMBIAMENTI

giovedì 20 febbraio 2014

RENDERE FELICE TUO FIGLIO!

Buongiorno a tutti quanti! Oggi ero in macchina e pensavo alla felicità.... Tutti vorremmo essere felici e qualsiasi mamma desidererebbe rendere felice anche e soprattutto i suoi figli (qualche volta sacrificando anche se stessa). Come si può fare? Ho di recente letto alcuni articoli e ho poi riflettuto anche in prima persona dato che ho una splendida figlia di 8 anni che tutti mi invidiano! Ho confrontato ciò che si diceva nell'articolo con quello che tento di fare ogni giorno e devo dire che ho trovato dei riscontri effettivi. Spiego meglio: tanto per inziare un genitore può allenare la mente propria e quella del figlio a vedere ciò che di positivo e meraviglioso gli accade intorno. Esempio: io ho una situazione famigliare particolare dato che mi sono separata tre anni e mezzo fa e ora ho trovato un nuovo meraviglioso compagno con il qwuale presto mi risposerò. Come ha preso la cosa mia figlia? Molto bene. Perchè ho cercato di evidenziare tutti i vantaggi che questa situazione le può dare. Ha un papà che è un bravissimo uomo, non molto coccolone che però la fa giocare e la porta in giro. Ha una serie incredibile di nonni e "nonni acquisiti", ha me (modestamente) ed infine ha un nuovo riferimento maschile che in qualche modo colma alcune mancanze del suo papà (ad esempio le coccole!!!). Altro esempio: quando la vado a prendere a scuola le chiedo sempre :"Tesoro cosa hai mangiato di buono oggi? Cosa avete fatto di bello questa mattina? La maestra cosa ti ha fatto fare di interessante?" ecc. E' esilarante quando ad esempio mi risponde che non ha mangiato nulla di buono in compenso dato che aveva fame ha optato per la pasta!!!!!! Il concetto però è semplice: obbligo sia lei che me a cercare di vedere le cose belle e positive. Certo che ci sono anche quelle negative, ma migliorerebbe la nostra vita se passassimo tutto il tempo a focalizzarci su di esse? Altra considerazione davvero banale che però fa riflettere è che i bimbi sono felici quando gli adulti intorno a loro lo sono. Badate bene... non vale fare finta perchè i figli se ne accorgono. Di recente ho passato un periodo molto brutto (chi legge il blog se ne sarà accorto!) e ho spiegato a mia figlia perchè mi sentivo così giù. Poi le ho anche spiegato come ne sono uscita. A 8 anni penserete voi, non è troppo presto? Secondo me non è mai troppo presto per imparare a vivere bene affrontando i problemi :-), prima capisce che ci sono giornate buie e giornate luminose,prima impara ad accendere la luce anche su un giorno buio e più facilmente saprà affrontare ciò che le capiterà! Terza riflessione... un ponto dolente dell'essere genitore è il momento in cui si deve dire di NO. Disgraziatamente se si vogliono davvero educare i figli è necessario dirlo parecchie volte. Sarete sorpresi dallo scoprire che i bimbi più felici sono quelli che sanno ciò che possono e non possono fare, quelli cioè i cui genitori pongono dei limiti. Un bimbo non sa cosa è bene o male per lui, c'è il genitore per quello. Sopportate il pianto momentaneo per ricevere un premio maggiore... la felicità per la vita! Ultimo consiglio di oggi è... ASCOLTATELI ED ASCOLTATEVI. I bambini sono piccoli individui con esigenze, paure, pensieri esattamente come voi e come voi hanno bisogno di ascolto. Ascolto VERO. Significa lasciare il telefono in silenzioso, chiudere la porta, spegnere i fornelli, sedersi guardarlo ed ascoltare CON TUTTI I SENSI. Come facevate quando erano cuccioli e non parlavano ancora. Allora dovevate interpretare, anche oggi dovete leggere tra le righe e in mezzo alle parole! Vi auguro una strada felice e serena con figli gioiosi! Ely

venerdì 31 gennaio 2014

EDUCARSI ALL'ECCELLENZA

Buongiorno a voi! Come avrete capito il 2014 è iniziato all'insegna del miglioramento personale! Sto leggendo molto e mi esercito ogni giorno e devo dire che iniziano anche ad arrivare i primi risultati! Chiaramente questo è entusiasmante, come professionista, mamma e persona! Una cosa importante su cui riflettevo questa mattina è la seguente: come possiamo in qualità di genitori educare i nostri figli all'eccellenza? Badate bene.. io sono assolutamente contraria al desiderio che hanno molti genitori di vedere SEMPRE I LORO FIGLI PRIMI. Non credo sia educativo, inoltre è impossibile e decisamente poco produttivo. Con eccellenza intendo quella capacità che tutti vorremmo avere di fare del nostro meglio, realizzando ed esternando il più possibile i nostri talenti. Questo è quello che vorrei per me e per la mia cucciola! Come si fa? Direi che per prima cosa dovremmo imparare noi a farlo per poi con l'esempio trasmetterlo ai nostri figli! Ci sono alcuni metodi che possono aiutarvi e che riguardano ovviamente l'utilizzo che fate del vostro cervello. Dico questo perchè il primo modo per dare davvero il massimo è credere di poterlo fare, credere di avere buone qualità e talenti da far emergere. Diversamente non potrete esternare il vostro potenziale. Partite allora da ciò che pensate di voi e delle vostre capacità. Ci sono poi altre strade percorribili, ad esempio: L'AMBIENTE: la prima fonte che crea in noi convinzioni positive o negative è l'ambiente in cui viviamo. Domandatevi se l'ambiente in cui vivete vi aiuta a formarvi credenze positive e potenzianti. Se non è così almeno ne avrete consapevolezza e potrete impegnarvi per modificare la cosa. GLI EVENTI GRANDI E PICCOLI DELLA VITA: ciò che vi accade tutti i giorni influenza il modo in cui vi sentite e ciò che poi alla fine credete sia possibile. Iniziate a guardare con più interesse quello che vi capita e chiedetevi perchè vi succede. (domande produttive però.... Evitiamo il "perchè sono così sfigato???" Meglio chiedersi "Come vorrei cambiassero le cose? cosa potrei fare di diverso?") LA CONSCENZA: noi abbiamo la possibilità di accedere ad una quantità infinita di informazioni utili. Valorizzate questa risorsa. Faccio un esempio: se state male per un motivo qualsiasi ci sarà di sicuro qualcuno che ha vissuto una situazione analoga e che è riuscito a risolverla brillantemente. Il fatto di saperlo potrebbe darvi fiducia. Se qualcuno ha già risolto una simile situazione magari facendo lo stesso potrete risolvere anche voi. Pensateci: nel mondo ci sono moltissime persone che partendo da condizioni infime arrivano molto in alto. Fortuna? Non sempre! Loro avevano credenze positive, hanno provato più strade, hanno fallito, si sono rialzate e hanno proseguito. Che differenza c'è tra voi e loro? le convinzioni! I RISULTATI PRECEDENTI: un'altra risorsa è ciò che avete fatto in passato. Se almeno una volta nella vostra vita siete riusciti brillantemente a fare qualcosa, siete in grado di riprodurre lo stesso comportamento oggi! Dovete solo pensare a cosa avete fatto, pensato e provato allora! Se farete questo percorso scoprirete molto di voi. Se poi avrete la gioia di condividerlo con i vostri figli regalerete loro l'opportunità di essere più consapevoli ed "eccellenti"! Vi farà forse ridere... io svolgo i miei esercizi in compagnia di mia figlia che ha 9 anni. Da sempre ho condiviso con lei gioie, dolori, pensieri, conoscenze. Non pensiate che sia troppo presto. La vita è un cammino, si impara in ogni momento. A tutte le età si possono capire determinati concetti, basta utilizzare le parole giuste! Vi auguro felicità e fortuna! Ely

lunedì 20 gennaio 2014

C'E' SEMPRE DA IMPARARE!

Buongiorno a tutti e buon anno! Come avete iniziato l'anno nuovo? io direi ad alti e bassi. Inizialmente molto bene, poi ho avuto uno spiacevole episodio che mi ha fatto stare molto male e poi mi sono ripresa... Una cosa importante vorrei condividere con voi.. Tempo fa ho attraversato un momento pessimo (cosa che immagino capiti più o meno a tutti almeno una volta nella vita) e cercando di risollevarmi ho iniziato a leggere molti libri. Alcuni di questi libri erano anche molto lontani dalla mia visione di vita e di "possibile/impossibile". Ero proprio alla frutta e ho quindi deciso di aprire la mente anche e soprattutto verso cose che fino ad ora non avevo nemmeno sfiorato per scetticismo. (in fondo sono laureata in Fisica... nell'anima sono un po' San Tommaso!!!!) Beh sapete una cosa... allora questi libri mi furono di notevole aiuto. Mi permisero di ribaltare la mia vita come un calzino portandomi verso un periodo radioso. Poi la vita riprende e quando si sta bene ci si dimentica di fare esercizio... Questo è l'errore che fa inceppare il meccanismo perchè abitudini radicate in noi poco a poco ritornano e quindi ci ritroviamo apparentemente di nuovo al punto di partenza. E' come quando si fa una dieta... si parte bene, ci si impegna, si ottengono i risultati, si fa il mantenimento e poi... poco alla volta col tempo capita di tornare nelle vecchie abitudini o di insaturarne di nuove comunque non efficaci e di ingrassare di nuovo. Sapete cosa ho fatto? Sono davvero tornata al punto di partenza.. Ho ripreso i libri che tanto mi avevano aiutata e li ho riletti con un estremo piacere. Ho ripreso gli esercizi che mi avevano aiutata e ho scoperto che in fondo non sono tronata così indietro... Ero indietreggiata solo di pochi passi rispetto al lungo cammino fatto! Ora mi sento di nuovo in viaggio verso il futuro e non più con il volto rivolto al passato. Questo è già un ottimo inizio. In fondo è vero che la felicità non è la meta ma il viaggio. Essere di nuovo in viaggio mi fa già di per sè sentire felice. La destinazione importa relativamente perchèp tutte le volte che nella mia vita sono partita con una destinazione... durante il viaggio ho aggiustato un po' le cose e alla fine sono spesso giunta in luoghi che mai avrei pensato di poter raggiungere. Voglio augurarvi uno splendido viaggio nella vita. E ascoltate un genio... EINSTEIN... che disse "follia è fare sempre le stesse cose e sperare che il risultato cambi". Se volete che le cose cambino CAMBIATE VOI PER PRIMI. Non importa come. Il solo fatto di impegnarsi per modificare una abitudine permette di ampliare il cervello. La testa è la nostra migliore alleata. Usatela bene e la vostra vita sarà ricca, sottovalutatela e il cammino sarà mediocre e deludente. Un abbraccio e buona fortuna :) Ely