martedì 15 luglio 2014

Manifesto per la felicità

Buongiorno a tutti! Rientrata dal viaggio di nozze e ripresa da tutte le cose che ci sono da fare mi appresto a scrivere un nuovo post. In aeroporto tornando da Napoli ho finalmente comprato un libro che mi incuriosiva da tempo il cui titolo è lo stesso del post "Manifesto per la felicità". Non l'ho ancora finito, ci sono però alcune riflessioni che vorrei subito condividere perchè le trovo interessanti. Il libro parte da una considerazione: perchè anche se abbiamo un enorme benessere in genere non siamo felici? Perchè il progresso che ha portato molti agi ha in realtà diminuito la serenità e la tranquillità delle persone? Sono domande spinose e trovare una risposta è importante sia per noi che per i nostri bambini. Anche perchè la tendenza è al peggioramento. Le nuove generazioni stanno sempre peggio dal punto di vista psicologico e questo è un campanello di allarme per tutti. Ci sono molte considerazioni sul libro, vengono citate tante statistiche,studi sociologici e psicologici. Il nocciolo della questione però è questo: VIVIAMO BENE E SIAMO SERENI QUANDO COLTIVIAMO RAPPORTI E RELAZIONI CON GLI ALTRI IN MODO POSITIVO. Tradotto: per stare bene bisogna avere amici, amare i figli, comunicare con il partner e con i colleghi, AVERE TEMPO per dedicarsi a tutto ciò che non può essere comprato con i soldi. Vi propongo una riflessione per il periodo estivo. Sarete FINALMENTE più tranquilli e avrete le vacanze a vostra disposizione. Sarete in grado di riempire questo spazio con sorrisi, gioia, divertimento e amore? Senza bisogno di fare granchè. Semplicemente cercando di godere di ciò che vi sta intorno. Basterebbe passare un pomeriggio in riva al mare ad osservare i figli che fanno le loro prime scoperte. Cenare con la tv spenta guardando il vostro partner negli occhi, ascoltandolo e sorridendogli. Fare una passeggiata nel bosco con il vostro cane. Scegliete quello che vi pare. Riempite le giornate di piccole cose condivise con chi amate. E' garantito che vi sentirete meglio. Una volta rientrati dalle ferie, ritagliate dei momenti simili nella vita quotidiana e potrete sfuggire al degrado relazionale che purtroppo ci circonda e che ci rende tristi. Termino con le parole di una amica che mi ha inoltrato qualche giorno fa una catena. In genere le butto via, ma c'erano delle parole troppo belle... Prima di discutere... respira prima di parlare.... ascolta prima di criticare.... esaminati prima di scrivere.... pensa prima di ferire..... senti prima di arrenderti.... tenta PRIMA DI MORIRE.... VIVI!!! Vivete, ma di una vita degna non di una amara rassegnazione. Buona vita :) Ely