venerdì 3 ottobre 2014

I FIGLI NON CRESCONO PIU' di Paolo Crepet

Buona sera a tutti, molto tempo fa ho letto il libro citato nel titolo del post. Di recente l'ho riletto assaporandolo nuovamente. Soprattutto trovo meravigliosa la lettera con cui inizia il libro. Una lettera scritta ai ragazzi con una intensità da far venire i brividi. Ne cito di seguito alcuni punti che mi hanno colpito particolarmente e che condivido in pieno. Lo dedico alla ragazza che ancora sento di essere e a tutti i ragazzi che ogni giorno incontro ai quali vorrei dare un futuro e tante speranze. "Forse lo hai già capito: non è facile crescere, ancor meno diventare adulti. Essere grandi significa avere più libertà, più mezzi economici, ma anche molta più responsabilità. Il tuo compito, la tua meta in fondo al viaggio, è diventare meglio dei tuoi genitori. Alza la fronte. Non farti imbrogliare da chi vorrebbe comprare il tuo consenso con denaro o adulazioni, non ti far bastare ciò che sono disposti a darti. IL TEMPO TI DIRA' CHE LE IDEE SONO TANTO PIU' PREZIOSE QUANTO PIU' SONO DIVERSE." "Sforzati di trovare il coraggio per dare spazio alla tua creatività, confida nel tuo talento cercandolo ogni giorno e ogni notte dentro di te. Raschia il barile delle tue capacità, scopri ogni cunicolo della tua anima ma non donarla mai tutta, riservane sempre una briciola per ogni tua prossima passione." "L'ESISTENZA NON E' UNA CORSA DI CENTO METRI, MA UNA STRAORDINARIA MARATONA E PER ARRIVARE ALLA FINE OCCORRE MERITO, NON FURBIZIA; VOGLIA DI ESSERE DISPONIBILI A MERAVIGLIARSI, NON INFRUTTUOSE RICETTE ALCHEMICHE." "La riga la si tira alla fine, non certo a vent'anni,e, quando ti verrà di guardare alla vita come a una straordinaria vallata percorsa, avrai finalmente capito che la sera cui sei giunto conosce segreti che il lontano mattino nemmeno poteva immaginare; ma dovrai anche sapere che ciò che di buono è stato l'hai costruito tu, così come anche ciò che le tue forze non sono state capaci di compiere."

Sono parole bellissime. Ogni volta che le leggo mi emoziono pensando a quanto sono inesorabilmente vere. Mi piacerebbe trovare simili parole ogni volta che parlo, discuto e mi emoziono con ragazzi, amici, conoscenti e genitori. Sabato scorso in una conferenza con dei genitori ho chiesto loro per quale motivo i ragazzi dovrebbero essere motivati a studiare e darsi da fare quando gli adulti per primi paiono non convinti che l'impegno, la cultura, la perseveranza e la voglia di fare possano aiutare a costruire davvero un futuro. Voi vi impegnereste se sapeste che alla fine del mese prenderete un calcio nei denti? Ovviamente no. Allora cerchiamo di trovare parole, magari non così belle, ma vere per dare davvero un futuro a noi e soprattutto ai nostri bambini e ragazzi. Vi auguro una splendida vita... io proseguo vivendo la mia e cercando ogni giorno quelle parole :-) A presto Ely